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  • Immagine del redattoreZarish Neno

Cara Chiara Ferragni

Aggiornamento: 13 feb 2023

Qualche anno fa non sapevo nemmeno chi fossi. Ti ho conosciuta grazie a tuo marito Fedex che qualche anno fa difendeva la legge Zan. Ho scoperto che sei una grande influencer italiana e donna d'affari che possiede il proprio marchio. Non ti seguo su Instagram ma continuo a ricevere suggerimenti sui post dei tuoi contenuti.


Ho notato che tu condividi molte foto nude delle del tuo corpo e ricevi commenti sia positivi e anche negativi. Ho letto l'avviso di una tua donazione per aiutare le donne vittime di violenza maschile.


E la notte di 7 febbraio 2023, mentre scorrevo i social, ti ho vista sul grande palco del Festival di Sanremo con il vestito "Shameless" a leggere il tuo monologo alla piccola Chiara. Hai detto a te stessa che «sei abbastanza» mentre cercavi di trattenere le lacrime. Questa è la prima volta che mi sento così dispiaciuta per te. Ora capisco che tutto ciò che stai facendo è per sentirti "abbastanza" perché sembra che le persone intorno a te non siano riuscite e non siano in grado di farti vedere la persona meravigliosa che sei.


In quel preciso momento avrei voluto abbracciarti e dirti che sei abbastanza perché sei la figlia di Dio. Vorrei poterti leggere le lettere d'amore di Dio (questo è ciò che mio padre ci diceva che è la Bibbia) dove c'è scritto: «Quale grande amore ci ha dato il Padre per essere chiamati figli di Dio, e lo siamo realmente! La ragione per cui il mondo non ci conosce è perché non ha conosciuto lui» (1 Giovanni 3,1).


Se conoscessi Dio e il Suo Amore Misericordioso per te, non avresti bisogno dell'approvazione del mondo, non avresti bisogno di indossare quel vestito con tutti gli insulti addosso, cercando di essere coraggiosa di fronte al mondo. Non ti saresti vestita come Eva che ha fatto parte della caduta dell'uomo, ma saresti stata piuttosto ispirata dalla Madonna che è la nuova Eva e Dio la scelse per essere la Madre del Suo Figlio Unigenito attraverso il quale fu portata la salvezza in questo mondo.


Sai quando ho visto il tuo profilo e ho saputo della ricchezza che hai, non pensavo che con tutto quello che hai fossi ancora infelice e vuota. Ma ora mi rendo conto che tutta la ricchezza del mondo e due bellissimi doni dei tuoi figli non significa niente quando hai questo vuoto dentro di te. Il vuoto che vorrei che qualcuno potesse dirti può essere riempito solo dall'amore di Dio.


Provengo da un paese povero e ho visto la povertà materiale. Qui in Occidente sto facendo l'esperienza di una diversa povertà di cui ha parlato pure Madre Teresa dicendo“La peggiore malattia dell’Occidente oggi non è più la tubercolosi o la lebbra. È il sentirsi indesiderati, non amati e non protetti. Possiamo curare i mali fisici, ma la sola cura per la solitudine, la disperazione e la mancanza di speranza è l’amore. Ci sono molte persone nel mondo che muoiono per un pezzo di pane, ma ce ne sono molti di più che periscono per un briciolo di amore. La povertà nell’Occidente è differente. Non si tratta solamente di solitudine, ma è anche una povertà spirituale. C’è bisogno d’amore, come c’è bisogno di Dio.”


Vedo un vuoto dentro di te e non sei l'unica al Festival di Sanremo con questo vuoto. Quasi tutti voi al Festival avete questi profondi buchi neri nella vita (e nell'anima) perché anche se non lo dimostrate, con i vostri monologhi e con i testi delle vostre canzoni è chiaro che c'è un vuoto e un'oscurità nella vostra vita e vorrei dirvi che solo Gesù Cristo può riempiere questo vuoto perché Lui stesso dice: «Io sono la luce del mondo; chi segue me, non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita» (Giovanni 8 , 12).


Anche la tua lotta per le donne sembra una causa persa. La sera in cui hai promosso l'associazione che lotta contro la violenza maschile sulle donne, sei salita sul palco con una gonna, mentre le persone che rappresentavano l'associazione erano tutte vestite da uomini. Le donne che vogliono vestirsi da uomini per sentirsi uguale all'uomo non sono donne (noi donne non possiamo e né vogliamo essere uguale all'uomo perché ognuno di noi, che sia maschio o femmina, ha un suo ruolo e vogliamo che quel ruolo va conosciuto e rispettato). Poi mi sono anche documentata sull'associazione perché ero dell'idea che stavano facendo un importante lavoro finché non ho scoperto che sostengono l'aborto.


Mi dispiace, ma la vostra idea di femminismo è tutta sbagliata. Quello che stai promuovendo non è il femminismo ma l'egoismo: Il mio corpo, i miei genitali, la mia vita, ne farò quello che voglio.


Tutti voi avete l'opportunità di fare tanto bene in questo mondo e la usate per promuovere i piani del diavolo per distruggere la vita.


Come vorrei poter avere un'opportunità come questa e vorrei condividere con il mondo che nel paese da cui provengo le bambine vengono uccise nel grembo materno. Appena una donna rimane incinta tutti iniziano a pregare per un maschietto e se per sbaglio nasce una femminuccia diventa un giorno di completa tristezza. Riesci anche solo a immaginarlo? Una ragazza (che è una donna) non si sente nemmeno accolta nella propria famiglia.


Una madre si sente così male per aver dato alla luce una bambina perché le persone ancora in questo 21 secolo pensano che il sesso del bambino dipenda da una madre. Alle ragazze nate in una famiglia in cui non sono accettate non viene dato il diritto di andare a scuola, il diritto di decidere per la propria vita e nemmeno il diritto di essere nutrite, perché la famiglia di queste ragazze nutre prima i propri figli maschi e poi dà alle femmine ciò che resta.


Ragazzine di 8-10 anni vengono vendute a famiglie per pochi soldi, dove vengono costrette a lavorare tutto il giorno, vengono picchiate, abusate sessualmente e torturate con ogni sorta di violenza.


Il ciclo è ancora considerato un argomento che non dovrebbe essere discusso. Quando dobbiamo comprare gli assorbenti al supermercato dobbiamo vergognarci. Ci vengono dati in un sacchetto di carta in modo che nessuno possa vederli.


Le donne che guidano su strada sono una cosa rara. Se qualcuno violenta una ragazza o una donna, invece di punire i criminali, alle ragazze viene detto che probabilmente era colpa loro perché non avrebbero dovuto uscire di casa.


Questo mondo umano è così ingiusto. Voi che state tutte combattendo per l'aborto, per essere libere di essere quello che volete essere e fare quello che volete con i vostri corpi, e poi nel mondo ci sono queste altre donne che vivono la loro vita in queste miserabili situazioni.


Noi donne non abbiamo bisogno di slogan scritti sul retro dei vestiti o il simbolo di un utero al collo per combattere per noi, per noi è tutto un insulto.

Vogliamo il diritto di nascere, vogliamo che il mondo ci incoraggi a DARE LA VITA AL BAMBINO CHE C'È NEL NOSTRO GREMBO. Vogliamo che persone come te donino affinché le madri possano crescere i figli e non abortirli per paura del denaro, noi vogliamo che il nostro corpo sia considerato sacro e non solo un pezzo di carne, vogliamo il diritto allo studio, il diritto di scegliere. Vogliamo che il mondo ci dica a noi donne che possiamo essere tutto, anche una mamma. Vogliamo che ci dica che stiamo facendo un buon lavoro nell'educazione dei figli.


Se veramente volete che noi amiamo nostro corpo allora parlateci della verità di come facciamo male al nostro corpo e quello di un'altro essere umano con l'aborto.


Posso aggiungere tante cose per cui veramente bisogna combattere.


Concludo però dicendo che quello per cui tutti voi state combattendo non è la vera battaglia per la difesa delle femmine, per la vita o per il bene dell' essere umano. State tutti combattendo per il vostro egoismo e state solo cercando di trovare l'approvazione del mondo per le vostre vite peccaminose.


Quindi, se vuoi sentirti amata, se vuoi sentirti abbastanza, se vuoi sentire pace, se vuoi riempire questo vuoto nella tua vita, se vuoi uscire dall'oscurità che ti circonda, e se vuoi lottare per le battaglie giuste, tu lo puoi farle solo in e con Dio. Perché oltre al nostro corpo di cui ci prendiamo tanta cura, abbiamo anche un'anima e quell'anima che cerca Dio. In fine lascio Dio a parlare a voi:


«Voi mi invocherete e rincorrerete a me e io vi esaudirò;

mi cercherete e mi troverete, perché mi cercherete con tutto il cuore;

mi lascerò trovare da voi - dice il Signore - cambierò in meglio la vostra sorte e vi radunerò da tutte le nazioni e da tutti i luoghi dove vi ho disperso - dice il Signore - vi ricondurrò nel luogo da dove vi ho fatto condurre in esilio» (Geremia 29:12-14).






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